E’ iniziato da poco più di una settimana il Summer Camp organizzato dall’associazione TUTTI IN CAMPO PER TUTTE . L’evento estivo, che si tiene nel Centro Sportivo di Azzano, vede coinvolti nelle varie settimane di camp decine e decine di ragazzi dai 5 ai 12 anni, provenienti per altro da vari sport, e prevede numerose attività sportive che vanno a “incrociarsi” con varie attività con altissimo coinvolgimento emotivo dei ragazzi, come pittura, musica, e linguaggio dei segni . Da BergamoNews ecco l’interessante articolo di presentazione: https://www.bergamonews.it/dal-territorio/gioco-ci-le-relazioni-summer-camp-nuovi-amici/ Presente da questa settimana , e nelle prossime, anche il basket, con i nostri istruttori Divertibasket pronti anche loro a emozionare e emozionarsi insieme ai ragazzi. Buon divertimento!
Categoria: Stagione 2017/2018
E’ ancora pienissima estate, ma già da giugno tanti ( davvero tanti!) hanno confermato l’iscrizione per l’anno prossimo! ….ma noi vogliamo provare a dare spazio a tutti, per chi vuole iniziare per la prima volta , per chi vuole tornare a giocare , per chi viene da altri sport e vuole mettersi in gioco…. U.S.A. Divertibasket mette a disposizione la propria mail e i contatti dei propri responsabili giovanili e minibasket, per dare tutte le informazioni principali e la possibilità di giocare a basket nei nostri centri mini e nelle nostre squadre! Chi vuole giocare a basket per la prossima stagione…..alzi le mani!
Si è concluso qualche giorno fa l’ultima settimana di “Sportivando”, camp estivo organizzato da Aqualife. Il camp , della durata di tre settimane, ha visto i ragazzi (dalla prima alla quinta elementare, divisi in gruppi) cimentarsi in alcuni sport tra cui, oltre che il basket, anche rugby, volley, karate e tanti altri. Presente nelle varie giornate di Sportivando anche lo staff Divertibasket, che nella tenso struttura di Stezzano si è messo a disposizione per far provare ai ragazzi il nostro bellissimo e amato sport. “Ringraziamo l’Aqualife di Stezzano per l’invito della nostra società a presenziare a queste settimane di camp : abbiamo visto, nonostante luglio inoltrato (e tanto caldo!) , ragazzi molto carichi in palestra e voglioso di mettersi in gioco nel minibasket, e non solo. E’ stato un piacere per noi parteciparvi e collaborare!”
Dopo Simo Lorenzi, e Davide Martoni , proseguiamo con le nostre interviste: oggi scambiamo due chiacchiere con Ale “Divino” Padova, neo -arrivato in casa nero-blu, che rivestirà unitamente a Davide Martoni il ruolo di co-responsabile tecnico. Ciao Ale, partiamo subito dall’inizio, cioè dall’annuncio ufficiale di Luca (Nozza) al Basket Ti Amo del tuo arrivo da noi: quali sono state le tue sensazioni ed emozioni in quel momento? La parola “emozione” coglie perfettamente il significato di quella serata, difficile da dimenticare. Ero li presente sia perchè oggettivamente Luca Nozza avrebbe fatto la “dichiarazione “ (che abbiamo provato a tenere segreta come le spie russe….è stato divertente!) , sia perchè comunque avevo sempre avuto piacere, già negli anni precedenti, di presenziare all’evento, ormai un momento imperdibile per questa società e anche per il basket bergamasco. Quando sono salito sul palco , ammetto che i brividi sono stati tanti, cosi come i sentimenti… In realtà proprio quel concetto di “emozione” durante la serata ha assunto un significato ancora più forte, perchè mi hanno comunicato che due miei amici, dello staff e della prima squadra, diventeranno papà nei prossimi mesi, e oltre questo durante tutta la serata erano presenti anche genitori, e ragazzi che avevo allenato all’Excelsior, con cui è rimasto un ottimo rapporto…. per cui davvero è facile capire come quella serata abbia rappresentato un punto davvero particolare e forte non solo degli ultimi mesi! Tra Simo Basket School, Basket Ti Amo e i primi allenamenti e incontri hai già avuto modo di conoscere lo staff? Si, in realtà con quasi tutti i ragazzi c’era già conoscenza, e non solo, per un rapporto di stima e anche amicizia che si crea negli anni , da colleghi e da avversari, sia dentro che fuori dal campo. Un caso a parte è ovviamente il Lillo, che tra messaggi, finti rapimenti, citazioni e tanto altro è diventato come un fratello per me! Ringrazio fin da subito tutti per avermi fatto sentire subito di casa e uno del gruppo, ha facilitato ulteriormente le relazioni e il primo approccio. Con Davide (Martoni) e Simo (Lorenzi) , oltre ad un bel legame di amicizia, c’è soprattutto affinità di intenti: siamo tutti e tre sicuramente diversi l’uno dall’altro nel carattere e anche nel modo di stare in palestra, ma abbiamo in comune la passione per questo sport e la volontà di trovare le strade migliori di crescita, non solo tecniche , per i ragazzi che abbiamo in palestra. Con loro , unitamente alla dirigenza (a proposito… auguri a Luca Zani!) , ci siamo già messi in moto subito dopo il Simo Basket School nelle varie riunioni per programmare la prossima stagione, sia come eventi che a livello tecnico e organizzativo. Cosa ti ha portato a lasciare una realtà a cui eri fortemente legato , l’Excelsor, per venire qui? Risposta complessa …..difficile definire in poche parole il legame che ho e avrò sempre: è stata la “Casa” dove sono cresciuto, e dove ho vissuto un’ultima stagione di emozioni infinite. E’ un amore fortissimo, con la società , ma soprattutto con tante persone, amici, colleghi, compagni di squadra, ragazzi, genitori. Non si possono raccontare 25 anni in poche righe. Ma sentivo, serenamente, che era arrivato per tante ragioni quel “momento” , e quando c’è stata la possibilità e il contatto è stato praticamente impossibile dire di no, soprattutto per il tipo di società, per le persone che ho conosciuto, per la passione dei ragazzi, e per i valori umani e tecnici che si vogliono portare avanti anche qui, con il proprio “stile” , ovviamente. Nessun confronto tra queste due realtà, non lo farò mai… sono due amori diversi ma importanti: di sicuro posso dire di essere stato fortunato! Con Davide ricoprirai il ruolo di co-responsabile tecnico, che obbiettivi ti poni per il futuro e cosa pensi di portare di “tuo” nella nostra realtà? Di mio spero di portare il meno possibile….per non fare troppi danni! A parte gli scherzi vogliamo portare avanti , e lo faremo in maniera forte fin dai primi mesi, l’idea di CONDIVISIONE, intesa come volontà di ciascuno di noi di mettersi a disposizione degli altri, e di mettere in relazione e collegamento tra di loro i vari “compartimenti” . E’ una cosa in cui credo, ma ci crede soprattutto la società. La condivisione sarà non solo tra i vari gruppi, o all’interno delle annate, ma anche come detto tra le squadre giovanili e il mini, tra le nostre due squadre senior, e cosi via. A livello di staff abbiamo apprezzato una notevole disponibilità da parte di tutti già in questi primi due mesi , da settembre ci sarà ancora più lavoro e strada da fare, ma l’approccio e la base di partenza è davvero buona considerando l’ottimo lavoro fatto in tutti questi anni che ha portato il Divertibasket a diventare una realtà di riferimento riconosciuta non solo nel territorio, ma nell’intera provincia. A livello tecnico, come minibasket porteremo avanti quella che è la traccia della Federazione che Davide ed io abbiamo colto nei corsi nazionali e nelle nostre esperienze, ma sempre con la “sfumatura” di Divertibasket, e sempre restando in stretta collaborazione con il giovanile fino ai senior. Per far questo dobbiamo metterci in gioco in primis noi come istruttori, ed essere curiosi, perchè poi lo chiederemo in palestra ai ragazzi: sono qui per trasmettere, ma anche e soprattutto per imparare, e sono sicuro che anche gli altri istruttori lo faranno. L’obbiettivo finale rimane sempre quello di accendere e tenere viva la passione dei ragazzi, e di averli sempre di più in palestra , a prescindere dall’età, dai pulcini, alle giovanili fino alle prime squadre, trovando per ciascun atleta il percorso di crescita migliore possibile. Una piccola e ultima postilla a riguardo: chiederemo ai genitori la massima disponibiltà nell’accettare, come han fatto per altro in questi anni , e fidarsi degli istruttori della società e delle scelte fatte , ma allo stesso tempo di dare una mano in alcuni aspetti logistici e non solo, per essere
E’ uscito settimana scorsa un interessante articolo sul quotidiano settimanale “Bergamo Post” , riguardo il Simo Basket School, con l’intervista a Simone Lorenzi, che parla a tutto campo del camp appena trascorso insieme ai ragazzi e allo staff, ma anche di alcune (prime novità) in vista della prossima stagione circa il settore giovanile e non solo. Buona lettura!