Tigers Milano – Azzanese Basket Stezzano 79-62
Mondinelli 10, Signori 11, Cividini 4, Maffioletti 5, Perego 2, Fasoli 12, Frigeni 5, Diallo 9, Rossati 2, Zani, Sandrinelli 2, Micheletti. All. Lorenzi e Zani
Sesta di Campionato per i nostri Under 17 Gold che vanno nella tana dei Tigers Milano, prima forza del campionato con 5 vinte e 0 perse.
Squadra che negli anni ha sempre ben figurato nel campionato di Eccellenza ma che per regole quantomeno discutibili si trova ad affrontare il nostro girone lombardo.
L’inzio è bello e adrenalinico: ai canestri di Recalcati e Santacroce rispondono Mondinelli e Signori; buonissime azioni permettono ai ragazzi di Stezzano di rimanere attaccati nel punteggio. Sul finire del quarto, il talento di Alon (nazionale filippina) crea il primo gap in favore dei locali, ricucito in parte dal canestro sullo scadere di Perego (20-13).
Seconda frazione caratterizzata da un calo vistoso difensivo che lascia campo aperto al trio Alon-Recalcati-Santacroce, veri rebus per la difesa nero-blu. Capitan Fasoli risponde con 5 punti in fila, che suonano la carica e danno linfa vitale, chiude il quarto il jumper di Sandrinelli e la buonissima difesa sull’ultima azione milanese.(49-26).
Terzo periodo che inizia con il botta e risposta tra Alon e Mondinelli, due difese arcigne permettono canestri facili a Signori e Fasoli e la bomba di Maffioletti apre il magic moment degli stezzazzanesi, che controllano benissimo tutto il quarto. Diallo fa 9 punti in fila ed è incontenibile, Fasoli mette la tripla sulla sirena che recita 68-51.
Ultima frazione di sostanziale equilibrio: bomba di Frigeni, bomba di Santacroce, canestro di Signori, canestro di Santacroce. Le squadre segnano con meno continuità ma nonostante il gap sia di 17 punti la partita rimane bella e godibile…finisce 79-62 per Tigers che dimostra di essere davvero una squadra forte dal quale prendere esempio per il proseguio del percorso.
Sconfitta dal sapore di vittoria, c’è stata forse per la prima volta quest’anno la voglia di superare degli ostacoli insieme…tutti con il proprio mattoncino, tutti remando nella stessa direzione. Farlo contro un avversario così valido non è scontato e ci dà la consapevolezza di cosa possiamo diventare.
A noi la parte più difficile, lavorarci giorno dopo giorno in palestra.
1-2-3 Family