Era il 26 Agosto 2015
Il nuovo sito dell’Azzanese Basket Stezzano era stato appena riaperto e il buon Coach Martini scriveva queste parole, pronunciate dal nostro capitano Lillo:

“Torniamo a sognare…
Torniamo a lavorare…
Torniamo a tornare!!!”

Siamo tornati, partendo dalle ceneri di una stagione in D i cui resti erano quei tre elementi che hanno Azzano nel cuore: Bobo, Borlo e Valota.
Si sono uniti ad un gruppo già esistente, plasmato dalle manone del Kigio, che ha giocato l’anno prima in Prima Divisione con ottimi risultati.
Si sono aggregati a loro dei ragazzi di un Under18 che aveva più che validi ragazzi come Gian, Pippo, Fore, Claudio.

La società ha dato a Coach Derek il compito più semplice e più complicato che un allenatore possa avere: amalgamare un gruppo per farlo lavorare INSIEME. Parola che più che mai è utile per capire cosa si è fatto.

Si è quindi tornati a lavorare, come diceva il buon Lillo in quel giorno di Agosto, per provare a coronare un sogno: le scarpe erano quelle da corsa e la palestra erano le vie del paese, il campo sportivo e il parco adiacente al Palanozza. Sprazzi di sogno, minuscola luce e parola che non si poteva pronunciare: vincere.

Siamo a Giugno, dopo una stagione passata a vincere, convincere, perdere, cadere, rialzarci, guardarci dentro, dare il massimo, tirare fuori gli artigli, perdere tanto male ma quanto serviva per svegliarci.
Ne sono successe di cose, ma la più importante è quello che è SUCCESSO.

#NONSUCCEDEMAESUCCESSO

Questo l’hashtag 2016 della squadra di Prima Divisione….ANZI NO!

PROMOZIONE!

PROMOZIONE IN PROMOZIONE!!!!!

Dopo la sconfitta contro Spirano in Gara1, nessuno si è arreso, nessuno ha mollato, pubblico in primis.
Anzi.
Al Palanozza non si è mai vista un’intensità nell’incitare, nel far sentire il proprio calore e nel dimostrare affetto per quei 12 ragazzi in campo che rappresentano due paesi che amano così spasmodicamente il basket, che avremmo dovuto meritare la promozione solo per questo.
Ma abbiamo vinto anche sul campo. E meritatamente!
12 lupi (così coach Derek ha definito i ragazzi) affamati di vincere, per dimostrare il loro valore e l’impegno di una stagione difficile quanto sofferta. 12 lupi che hanno azzannato la preda in casa, andando avanti anche di 14 punti, salvo poi farsi recuperare sul filo di lana. La calma e la spinta del pubblico amico ha fatto il resto.

E si è andati a Gara3: A Spirano, senza Valota ancora ko ma con un esercito di tifosi armati di voce e cartelli:
FORZA AZZANO NOI CI CREDIAMO
Dovevamo solo mettere in campo quella grinta, quella carica, quell’energia e quel talento (perchè ce nè) e farlo uscire fuori.
Ed ecco che Pippo marca Casali senza dargli tregua, Borlo combatte come un leone, Claudio dirige l’orchestra, Berta mette velocità e testa, Gian rimbalzi e punti, Tia la sua spregiudicatezza e tutti gli altri il loro, dalla difesa all’aiuto al semplice urlo dalla panchina.
L’urlo di gioia del finale è un’esplosione che parte da quella scintilla di Agosto, quando tutti ci vedevano amalgamarci piano piano ma senza capire la forza e la potenza che un’unione di questo tipo, con questi valori, avrebbe potuto esprimere.

Complimenti a tutti per lo stupendo cammino insieme.

AZB, NON SOLO UNA SQUADRA!!

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By / on Giu 19, 2016

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